RHO-PERO (MILANO) - C'è una sola moto così ed è la mia. Trasformare la motocicletta in qualcosa di personale è un fenomeno antico come la moto stessa anche se l'iconografia ufficiale del fenomeno custom racconta che il mito nasce sulla West Coast americana nell'immediato dopoguerra. In ogni caso adesso il Custom, non è più l'esigenza o la mania di pochi ma un desiderio e una esigenza per tanti: guidare e essere tutt'uno con un mezzo cucito addosso come un abito sartoriale.
A dimostrare l'esplosione del fenomeno, Eicma anche in questa edizione in corso fino al 13 novembre alla Fiera di Milano ha dedicato al Custom un'area dedicata dove sono esposti marchi e modelli resi unici da inventiva e lavoro manuale, e il Bike Show il concorso di eleganza al quale partecipano 25 'capolavori' che saranno giudicati da una giuria internazionale di giornalisti, designer e addetti ai lavori. Le moto preparate rappresentano il meglio della produzione europea, nipponica e statunitense. Aprilia, Buell, BMW, Harley-Davidson, Honda, MV Agusta, Suzuki, Vertemati, Ural e Yamaha sono queste le "tele" scelte dagli artisti per le loro interpretazioni. Fuori concorso partecipa anche una superstar della scena custom, il taiwanese Winston Yeh, con la sua splendida BMW R nineT "ufficiale".
"La moto è il classico oggetto da customizzare in modo artigianale e potenzialmente artistico - spiega Giuseppe Roncen, editore della rivista di settore LowRide che con Eicma e Rolling Stones ha organizzato il concorso -. Si parte magari con componenti superficiali come fari, frecce e poi selle, manubri, paraurti, serbatoi e vernici speciali fino ad arrivare poi a trasformazioni telaistiche e della meccanica. Un fenomeno diventato così importante che tutte le principali case hanno in listino modelli già predisposti per la trasformazione. E poi c'è il restauro creativo che riguarda le moto d'epoca e che trasforma in pezzi unici motociclette che sono nella storia e nel mito, Harley e Indian, Bmw e Guzzi, ma anche tanti significativi modelli giapponesi degli anni 80 che godono ancora di tanto apprezzamento degli appassionati".
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