BOLOGNA - Si sono aperti i lavori de 'La fabbrica delle idee' al Saie di Bologna per parlare del futuro del settore edilizio e soprattutto della sicurezza abitativa e infrastrutturale. Al centro della tre giorni pensata da Federbeton, in programma fino a venerdì, c'è anche la sicurezza sismica e la riqualificazione del territorio. "Il nostro obiettivo è rimettere al centro del dibattito il settore delle costruzioni - ha detto Sergio Crippa, presidente di Federbeton - Dalla crisi del 2008 la centralità del settore delle costruzioni e delle infrastrutture si è un po' persa. Un tempo i governi utilizzavano la leva degli investimenti nelle infrastrutture per far ripartire il Paese, dal 2007 non è avvenuto. Mi auguro che 'Casa Italia' sia l'appuntamento per rimettere al centro dell'interesse economico del paese il nostro settore".
Nel corso della tavola rotonda, dal titolo 'Un paese da ricostruire', si è parlato del terremoto che ha colpito il centro Italia in agosto: nel Paese infatti non esistono aree a 'rischio zero' e il patrimonio immobiliare e infrastrutturale è in gran parte fragile e inadeguato. All'incontro ha partecipato anche Rossella Muroni, presidente di Legambiente: "I temi della ricostruzione post-sisma e della riqualificazione edilizia pubblica sono temi sfidanti per gli imprenditori del comparto edile e per gli ambientalisti - ha detto - L'innovazione e la qualità possono fare di questa occasione dei grandi cantieri aperti, dove l'ambiente non è un limite ma una prospettiva di sviluppo".
All'appuntamento hanno partecipato anche Gabriele Buia, vicepresidente dell'Ance, Francesco Karrer, presidente Comitato scientifico Federbeton, Roberto Realfonzo, presidente Aci Italy Chapter e Armando Zambrano, coordinatore Rete professioni tecniche. In apertura de 'La fabbrica delle idee' sono stati consegnati poi gli Aci-Federbeton Awards 2016, 'Innovation in concrete structures and cementitious materials'.
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