(ANSA) - ROMA, 23 GIU - Transizione digitale, food policy,
sostenibilità e formazione: firmato il protocollo d'intesa tra
il Commissariato Generale per la partecipazione dell'Italia a
Expo Dubai e l'Università degli studi di Bari.
In base all'intesa siglata dal Magnifico rettore, Stefano
Bronzini, e dal Commissario generale per Expo 2020 Dubai, Paolo
Glisenti, l'ateneo barese metterà a disposizione le proprie
competenze nei settori strategici individuati come temi portanti
di Expo Dubai, promuovendo iniziative di ricerca e sviluppo nel
campo della cybersecurity, delle eccellenze agroalimentari,
dell'aerospazio e della food policy allo scopo di creare
innovazione e garantire supporto e crescita a imprese e
territorio in una dimensione locale, nazionale e internazionale.
"Il Protocollo e quanto da esso scaturirà - ha dichiarato il
rettore Bronzini - consentiranno all'Università di Bari di
presentare le proprie eccellenze nel campo dell'Higher Education
e anche di consolidare ulteriormente i processi di
internazionalizzazione, nei settori della didattica e della
ricerca, soprattutto attorno ai temi chiave dell'Esposizione
Universale di Dubai, che assumono oggi un ruolo ancora più
decisivo a causa dell'emergenza sanitaria".
"Grazie alla collaborazione con l'Università di Bari - ha
sottolineato il Commissario Glisenti - rafforziamo, in settori
cruciali per la scienza, la tecnologia e per le filiere
produttive, il progetto di partecipazione a Expo Dubai teso a
portare all'attenzione del Mondo l'innovazione e le competenze
multidisciplinari che generano ricadute significative per la
sostenibilità e la sicurezza ambientale. Questo protocollo
conferma, tra l'altro, il ruolo di primo piano che la Puglia
avrà all'Expo di Dubai come territorio di quella Italia
Mediterranea storicamente aperta alle reti di collaborazione
internazionale nell'area target di Expo, dal Medio Oriente, ai
paesi del Golfo fino all'Asia sud-orientale".
Il polo si impegna a promuovere,
attraverso la valorizzazione di progetti e percorsi già in
essere, lo sviluppo di attività educative innovative rivolte
alle studentesse e agli studenti, ma anche al personale delle
università italiane, utilizzando e sperimentando metodologie
didattiche finalizzate allo sviluppo di competenze per il
futuro.
Con il protocollo UniBa avvia così il suo percorso di
avvicinamento alla prima Esposizione Universale in un Paese
arabo dal tema "Connecting Minds, Creating the Future", che si
aprirà il 1°ottobre 2021.
Pensiero complesso, creativo e che connette, saranno
indispensabili nel dar vita a percorsi che guarderanno in
particolare ai temi del territorio, della sostenibilità, della
formazione, dell'innovazione, della creatività e alle questioni
dello sviluppo sostenibile con particolare riferimento
all'Agenda 2030 e al Sustainability Management.
L'Università di Bari e il Commissariato condivideranno un
calendario di iniziative, anche didattiche, formative e
divulgative, fino alla conclusione dell'Esposizione Universale,
il 31 marzo 2022, a cui sarà data ampia diffusione e per il
quale saranno attivati processi di partecipazione delle
istituzioni, enti, associazioni del territorio e dell'intera
cittadinanza. (ANSA).