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  • Imprese: Cottarelli, tasse, burocrazia, giustizia gli scogli
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Imprese: Cottarelli, tasse, burocrazia, giustizia gli scogli

Per tornare a investire e fermare la fuga dei cervelli

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In Italia è difficile investire e la colpa è la tassazione, la burocrazia e la lentezza della giustizia, che assieme alla mancanza di meritocrazia sono anche la causa della fuga dei cervelli all’estero. A dirlo è Carlo Cottarelli, intervenuto al Young Innovators Business Forum, l'evento dell’Associazione Nazionale Giovani Innovatori che si è svolto a Milano.
“La difficoltà di innovare significa difficoltà di investire. E in Italia, secondo tutte le ricerche, le tre motivazioni principali sono la tassazione, la burocrazia e la lentezza della giustizia. Il Pnrr fa qualcosa per affrontare questi problemi, ora si tratta di vedere di farle beneIn Italia abbiamo un divario abbastanza grosso in termine di digitalizzazione che il Pnrr cerca di colmare. Ma se digitalizzzaziamo soprattutto la pubblica amministrazione dobbiamo pensare anche a rivedere i processi, altrimenti non si sfruttano a pieno i vantaggi” le parole dell'economista.
“Parlando di lavoro e impresa, dobbiamo evitare che i giovani vadano via dall’Italia. Pensiamo che nei 10 anni prima del Covid 250mila giovani se ne sono andati. Esistono politiche per facilitare il rientro dall’estero, ma hanno un impatto abbastanza modesto. Io credo che serva è fare in modo che l’Italia diventi un Paese dove si lavora meglio, si punti sul merito e si faciliti gli investimenti, cosa che oggi non viene fatto. Da un punto di vista burocratico significa avere una pubblica amministrazione che capisce che favorire un investimento in una certa area significa fare qualcosa di positivo per l’intera comunità. Il Pnrr su questo tema ha investito un po', io ce ne avrei messo un po' di più", ha detto Carlo Cottarelli.

In collaborazione con:
Angi

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