"L'Europa darà un contributo fondamentale per affrontare il problema della sostenibilità e del cambiamento climatico. E' un problema molto urgente, più grave della pandemia stessa perché le sue conseguenze potrebbero essere molto più devastanti e non c'è vaccino che tenga. Quindi il problema va affrontato". Lo ha sottolineato Gian Maria Gros-Pietro, presidente di intesa Sanpaolo, commentando il Rapporto 'Coesione è Competizione. Nuove geografie della produzione del valore in Italia", realizzato da Fondazione Symbola, Intesa Sanpaolo e Unioncamere. "C'è un altro aspetto importante: la quantità di capitale che verrà immessa nell'economia, grazie al piano europeo Next Generation Eu - ha spiegato Gros-Pietro - sarà un'iniezione di attività che ricreerà valore, domanda, occupazione, reddito e crescita, soprattutto per i giovani ai quali dobbiamo dare prospettive". Gros-Pietro ha ricordato il ruolo svolto da Intesa Sanpaolo: "Gli italiani ci hanno affidato 1.200 miliardi di euro in diverse forme, deposito e risparmio amministrato, ma noi offriamo credito. Il Next Generation Eu offre all'Italia circa 200 miliardi. Nello stesso arco di tempo, quindi entro il 2026, Intesa Sanpaolo metterà a disposizione più di 400 miliardi di crediti che saranno destinati agli stessi obiettivi, la transizione ecologica, le infrastrutture, la formazione e il cambiamento climatico".
In collaborazione con:
Intesa Sanpaolo