Il discorso di Muhammad Ali ai neolaureati di Harvard, nel 1975, la rivoluzione del calcio totale di Johan Cruyff e la missione dell'Endurance che nel 1915 aveva l'obiettivo di attraversare l'Antartide: sono le esperienze citate da Mauro Berruto nella sua lezione sull'importanza di 'essere antifragili', stasera in streaming da Area X, iniziativa di Intesa Sanpaolo Assicura dedicata alla cultura della protezione.
"Ciò che lega queste storie è l'espressione di un'intelligenza collettiva, un 'egoismo di gruppo' che fa sentire al sicuro l'individuo e nello stesso tempo gli permette di esprimersi al meglio del suo potenziale". Ecco perché il leggendario Alì, agli studenti che gli chiedevano di recitare una poesia, rispose semplicemente: "Me, we" (Io, Voi). "Allo stesso modo - ha detto Berruto - la missione dell'esploratore Shackleton potrebbe sembrare un fallimento, perché la nave rimase incagliata nei ghiacci antartici. Ma a 760 giorni dalla partenza l'ammiraglio riuscì a riportare salvi a casa tutti gli uomini dell'equipaggio". Un modello di protezione vincente, secondo Berruto, che dimostra la centralità del lavoro di squadra. E un messaggio valido oggi più che mai, in tempo di coronavirus, perché, ha concluso l'ex allenatore citando Papa Francesco, "dalla pandemia tutti stiamo imparando che nessuno si salva da solo".
In collaborazione con:
Intesa Sanpaolo