Il grande Muhammad Ali, il violinista Itzhak Perlman, una squadra di ospiti di un istituto psichiatrico giudiziario. Sono tre storie che insegnano a “allenare l’inallenabile”, secondo Mauro Berruto, protagonista del ciclo di lezioni sull’importanza di ‘Essere antifragili’, che ha avuto questa sera la sua seconda tappa in streaming ad Area X, iniziativa di Intesa Sanpaolo Assicura dedicata alla cultura della protezione con sede a Torino.
La risposta è che “allenare l’inallenabile non si può - ha ammesso l’ex coach della nazionale azzurra di volley, narratore e autore - Ma si può lavorare sulla propria capacità di reagire all’imprevisto”. Lo dimostra la mentalità vincente di Muhammad Ali, che sosteneva l’importanza della volontà oltre all’abilità. Ma anche il violinista Itzhak Perlman, interprete del tema di Shindler’s List che si è ritrovato a suonare con una corda del violino spezzata in un concerto al Lincoln Center di New York. Infine Berruto, che ha conquistato con gli Azzurri una storica medaglia olimpica a Londra nel 2012, ha citato un'esperienza personale. “La squadra peggiore che io abbia mai allenato - ha detto - Una squadra formata da ospiti di un istituto psichiatrico giudiziario che cambiato il mio modo di vedere lo sport”. A quel gruppo di atleti un po’ atipici era stato concesso di fare sport nello stesso impianto della squadra di Serie A. “Mai come in quella esperienza ho imparato che la qualità dell’ambiente che ci circonda incide sul nostro comportamento e su un dato oggettivo, come la salute”.
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Intesa Sanpaolo