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Signoretti agli Oscar, ho fatto di Austin Butler un vero Elvis

Quarta candidatura per maestro acconciatura ora sul set di M.

(ANSA) - ROMA, 06 MAR - Il tempo di sistemare la pelata di Mussolini sulla testa di Luca Marinelli nella serie M. Il figlio del secolo e Aldo Signoretti vola a Los Angeles. E' protagonista della Notte degli Oscar il 12 marzo, candidato per il make up & hair di Elvis di Baz Luhrmann con Mark Coulier e Jason Baird. E' tra gli italiani in nomination con Alice Rohrwacher, che spera nella statuetta per il corto Le Pupille, oltre a Lorenzo Zurzolo nel cast del film candidato EO di Jerzy Skolimowski.
    Signoretti è alla quarta nomination, che aspettative ha? "Non mi suiciderò se non vinco - dice in un'intervista - ci ho sperato tanto per Apocalypto di Mel Gibson che secondo me era un film perfetto per il mio lavoro, e poi anche nel Divo di Paolo Sorrentino e nel Moulin Rouge di Luhrmann con cui ho un legame speciale".
    Il lavoro di acconciature, come il make up, è una di quelle professioni fondamentali nel cinema e nelle serie tv, perché come i costumi contribuisce a fare di quell'attore il personaggio. Insomma non solo l'abito fa il monaco, ma pure il trucco e il parrucco. "Sono andato a New York ad incontrare Austin Butler con Baz - rivela - e c'erano anche altri due attori di talento Mi sono portato qualche parrucca realizzata sull'immagine di Presley e le abbiamo provate agli interpreti, tutti bravi, di talento, capaci di ballare, cantare, muoversi.
    Ebbene solo su Austin calzavano a pennello, sembravano non maschere di carnevale. E così Luhrmann ha scelto Butler". Il lavoro di acconciatore è "sartoriale, ogni cosa è su misura, perfettamente pensata per la persona che hai sotto le mani. Ho 50 anni di carriera e posso dire che Luhrmann è un regista più che attento, direi ossessionato per la messa in scena che vuole perfetta, i capelli sono una sua fissa".
    Signoretti parte giovedì da Roma per Los Angeles dove parteciperà a vari eventi per i candidati all'Oscar e il 10 marzo sarà tra i protagonisti di Los Angeles - Italia (dal 5 all'11 marzo) che all'Istituto Italiano di Cultura organizza un evento in onore suo e degli altri candidati italiani all'Academy Award 2023, Alice Rohrwacher, Lorenzo Zurzolo e con loro ci saranno anche Paolo Genovese, Sabrina Impacciatore, Andrea Pallaoro e Andrea Scarduzio. (ANSA).
   

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