(ANSA) - ROMA, 01 FEB - "I nostri servizi hanno una funzione
sociale e vogliamo essere presenti in ogni angolo dell'Italia.
Siamo un'azienda di mercato ma abbiamo la capacità e la forza di
lavorare per il sistema Paese. Con Polis abbiamo mantenuto una
promessa che abbiamo fatto quattro anni fa, quando abbiamo
deciso di non abbandonare ma di investire sui centri più
piccoli". Lo dichiara in un'intervista al TGPoste il
condirettore generale di Poste Italiane, Giuseppe Lasco, a due
giorni dalla presentazione del progetto Polis alla presenza
delle massime cariche dello Stato. "Polis - ha spiegato - è la
continuità della relazione che ci lega allo Stato. Abbiamo
uffici postali anche in Comuni con 40 abitanti. Dove il sistema
finanziario va verso le grandi città noi rimaniamo nei piccoli
centri come avamposto dello Stato con la voglia di continuare a
essere presenti". Il Progetto Polis porterà in 7.000 uffici
postali dei Comuni con meno di 15.000 abitanti uno sportello
unico che renderà semplice e veloce l'accesso ai servizi della
pubblica amministrazione su tutto il territorio nazionale. "I
primi 40 uffici Polis sono già stati realizzati a tempo di
record", ha sottolineato Lasco. "Il personale è pronto. Negli
ultimi anni - ha concluso - abbiamo assunto 25.000 nuovi ragazzi
e ragazze, mettendo in atto un grande ricambio generazionale.
Ogni anno eroghiamo cinque milioni di ore di formazione, e
quest'anno abbiamo previsto un 20% in più per i colleghi degli
uffici postali. Il Progetto Polis integra il processo di
transizione digitale che stiamo portando avanti". (ANSA).
Poste: Lasco, con Polis servizi digitali in ogni angolo d'italia
Siamo azienda di sistema. Negli ultimi anni 25.000 neoassunti
