(ANSA) - TARANTO, 29 MAR - "Abbiamo ritenuto opportuno
ribadire che il carattere transitorio della Cigs in discussione
sia strettamente legato al piano industriale ed ambientale con
la consequenziale risalita di produzione per permettere il
reintegro di tutti i lavoratori, inclusi coloro che attualmente
sono in forza nell'Ilva in amministrazione straordinaria, a
tutt'oggi per noi parte integrante dell'azienda e tutelati
dall'accordo del 6 settembre 2018". Lo dichiara il segretario
nazionale con delega alla Siderurgia della Ugl Metalmeccanici,
Daniele Francescangeli, dopo la firma dell'intesa sul rinnovo
della Cigs per tremila lavoratori in tutti i siti del gruppo, di
cui 2.500 a Taranto. L'accordo è stato firmato da Fim, Fiom, Ugl
Metalmeccanici e Fismic, mentre si sono dissociate Uilm e Usb.
"Quello di oggi - precisa - rappresentava l'ultimo
appuntamento avente come missione quella di tentare di siglare
un'accordo per tutti i siti di produzione, ad esclusione di
Taranto per il quale l'appuntamento è rimandato al mese di
giugno con una richiesta di Cigs in deroga che possa
rappresentare il punto di partenza su cui confrontarci
nuovamente, ma partendo da un risultato già acquisito". Per la
Ugl Metalmeccanici erano presenti alla videocall anche
Alessandro Dipino, in rappresentanza della segreteria
provinciale di Taranto, e la coordinatrice Industria Concetta Di
Ponzio. (ANSA).