(ANSA) - ROMA, 29 MAR - "C'è sicuramente un modo per onorare la memoria e il sacrificio del sindaco Antonio Fontanella, scomparso pochi giorni prima dell'approvazione del Programma straordinario di ricostruzione del vecchio centro storico di Amatrice: portare avanti ed attuare quel programma che lui aveva fortemente voluto e, se possibile, implementarlo ulteriormente con la rapida approvazione dei programmi delle frazioni". A a dirlo è stato il commissario straordinario alla ricostruzione post sisma 2016, Giovanni Legnini, partecipando alla riunione del consiglio comunale di Amatrice che ha approvato all'unanimità il primo Psr. "Ricorderò sempre l'udienza pubblica di pochi giorni fa, la prima in assoluto nella storia di questa ricostruzione, convocata per raccogliere le istanze dei cittadini sul Programma - ha aggiunto Legnini -. Fu un'occasione di lavoro intenso che si concluse con piena soddisfazione del sindaco e di tutti i presenti. Ricordo inoltre con emozione che Antonio in quell'occasione volle fermarsi davanti al pavimento di una delle tantissime case distrutte : mi disse che quella era la casa dei suoi genitori, dove lui era nato, e che avrebbe voluto rivedere presto in piedi". Il commissario ha sottolineato che "la ricostruzione di Amatrice è un'impresa difficile per il grado di danno che ha subito, per le caratteristiche del territorio e la complessità di immaginare una ricostruzione ex novo". "La vostra decisione di confermare questo Consiglio, oggi ad appena 4 giorni dalla scomparsa del sindaco, è la migliore testimonianza della forte volontà di andare avanti sulla strada tracciata", ha detto ancora Legnini. Che ha concluso assicurando la sua "totale disponibilità a trovare, per il tempo che sarà necessario, un luogo di coordinamento stabile e permanente tra i tre livelli di governo coinvolti, Comune, Regione e commissario, per accelerare e dare certezza a questo processo. Adesso è il momento di concentrare il lavoro sull'Ordinanza speciale che darà il via alla sua attuazione". (ANSA).