(ANSA) - ROMA, 10 AGO - I periti industriali iscritti
all'Albo "avranno un ruolo chiave nelle attività tecniche
propedeutiche ad ottenere i benefici fiscali introdotti dal
Decreto rilancio, in materia di efficientamento energetico e di
messa in sicurezza del patrimonio edilizio esistente". Parola
del presidente del Consiglio nazionale della categoria
professionale, Giovanni Esposito, che rammenta come "le opere
per le quali è previsto l'incentivo sono direttamente legate
alle attività che riguardano la progettazione, direzione ed
esecuzione lavori, collaudo e verifica, attività per le quali i
periti industriali hanno competenze specifiche previste dalla
legge. Lo stesso vale per tutte le tipologie di intervento
relative alle misure di efficientamento energetico: il
miglioramento della classe energetica, infatti, deve essere
dimostrato attraverso l'attestato di prestazione energetica
riferito alle condizioni sia ante che post intervento, che deve
essere rilasciato nella forma della dichiarazione asseverata da
un tecnico abilitato, tra cui appunto un perito industriale",
recita una nota. E "la stessa competenza di questi
professionisti vale per la realizzazione degli impianti
fotovoltaici, oppure per la progettazione degli impianti a
servizio delle colonnine di ricarica per le automobili
elettriche", prosegue, dunque, i periti industriali "sono a
disposizione del cittadino per supportarlo in tutto il processo
di riqualificazione, giacché hanno tutte le competenze
necessarie per l'esecuzione di questo tipo di interventi che
permetteranno di migliorare il nostro patrimonio edilizio e di
rendere i nostri edifici meno energivori con notevoli benefici
anche in termini economici", chiosa Esposito. (ANSA).