(ANSA) - ROMA, 03 NOV - I liberi professionisti "non possono
ammalarsi, per legge. Dopo anni di discussioni e dibattiti
parlamentari il disegno di legge sul differimento dei termini
per infortunio e malattia, primo firmatario il senatore Andrea
de Bertoldi (FdI), rimane inspiegabilmente bloccato, in attesa
che si trovi un'adeguata copertura finanziaria". Il presidente
di Confprofessioni, Gaetano Stella, lancia un appello al governo
per chiedere "un atto civiltà", riconoscendo il diritto alla
salute anche a milioni di professionisti e lavoratori autonomi,
affermando che "più volte abbiamo richiesto di utilizzare i
risparmi del fondo per l'esonero contributivo, circa 600
milioni, per la copertura del ddl, ma ogni volta che il governo
deve intervenire a favore dei professionisti cala una
insopportabile e ingiustificata cortina di fumo", si chiude la
nota. (ANSA).