(ANSA) - ROMA, 03 NOV - In merito alla presa di posizione dei
commercialisti che in audizione alle Commissioni Finanze, Tesoro
e Lavoro del Senato hanno chiesto ieri l'eliminazione
dell'estensione del visto di conformità ai revisori legali, il
presidente dell'Inrl, Istituto nazionale revisori legali,
anch'egli intervenuto nelle audizioni, ha ribadito che "Il visto
di conformità è un diritto del revisore legale. Di fatto, già
oggi, il revisore legale che firma la dichiarazione della
società sottoposta a revisione legale, appone il visto di
conformità, in quanto la firma del revisore sostituisce lo visto
di conformità", recita una nota. "Riguardo poi al controllo
della nostra attività professionale - aggiunge Monetta - è bene
ricordare che il Registro dei revisori legali è tenuto presso il
ministero dell'Economia e delle Finanze che rappresenta per
legge il dicastero preposto alla vigilanza dei revisori legali.
La formazione professionale continua dei revisori legali è
sottoposta al diretto controllo del ministero e non, come
avviene per altre professioni, al solo controllo degli Ordini.
Per concludere, il revisore legale, nello svolgimento della
propria attività fa riferimento alle norme deontologiche dettate
dal Mef", si chiude la nota. (ANSA).