(ANSA) - ROMA, 12 GEN - Una situazione "assurda", creatasi in
seguito all'emanazione, ieri, con un messaggio dell'Inps, che
intende ricalcolare l'esonero contributivo sulla tredicesima
mensilità. A solo quattro giorni dai pagamenti da parte delle
imprese, l'Istituto fa candidamente sapere che questa
contribuzione sarà per tre quarti a carico delle aziende,
rimangiandosi così la parola data in precedenza". Lo scrive il
presidente dell'Associazione nazionale consulenti del lavoro
(Ancl) Dario Montanaro che, in una nota, parla di "un altro
bluff del ministero del Lavoro a danno dei datori di lavoro
delle regioni del Sud". "Abbiamo subito scritto al responsabile
di tale assurdità, cioè il ministero del Lavoro, ed ai
Capigruppo parlamentari ed ai Responsabili area Lavoro dei
partiti politici e vogliamo denunciare pubblicamente l'ennesima
interpretazione ministeriale ed amministrativa difforme alle
norme. Risulta, infatti, evidente il contrasto tra le
disposizioni normative e le scelte interpretative dei tecnici
del dicastero", si legge. Il vertice dell'Ancl chiosa:
"Intimiamo il ministero e l'Inps a porre rimedio a tale
incresciosa situazione". (ANSA).