(ANSA) - ROMA, 02 FEB - "Il saldo dell'Inpgi era su un
sentiero troppo stretto per esser recuperato", perché il
disavanzo "sarebbe arrivato ad oltre 200 milioni", e sarebbe
stato "insostenibile", anche perché "il patrimonio, nell'arco di
10 anni, si sarebbe azzerato, mentre il numero dei pensionati ha
dimensioni continuamente superiori al numero dei nuovi entrati".
A dirlo il presidente dell'Inps Pasquale Tridico, a proposito
del passaggio della Gestione dei lavoratori dipendenti della
Cassa di previdenza dei giornalisti nell'alveo della previdenza
pubblica obbligatoria dal 1° luglio prossimo, sostenendo che le
motivazioni dell'assorbimento dell'Inpgi non sono "di tipo
gestionale", bensì connessi al "problema delle entrate e delle
uscite" dei professionisti iscritti alla Gestione principale
dell'Ente. (ANSA).