(ANSA) - ROMA, 05 GEN - Annunciano l'avvio di azioni legali
le liste "Fare Presto!" e "Arténasarco" (unite in coalizione e
sostenute da Confesercenti, Anasf, Assopam, Federagenti e
Fiarc), in virtù dell'elezione di presidente e vicepresidenti
dell'Enasarco (Ente di previdenza degli agenti di commercio e
dei consulenti finanziari), ieri, in occasione della prima
riunione del nuovo Consiglio d'amministrazione della Cassa
professionale privata. "Una elezione che non riteniamo
legittima, e per la quale ricorreremo in ogni sede, al fine di
ripristinare la legittimità e la democrazia che riteniamo lesa e
che la nostra Cassa Previdenziale esige", recita una nota. Il
Cda, si legge, "ha eletto a maggioranza (8 contro 6) il
segretario generale Usarci Antonello Marzolla quale presidente
di Enasarco e i dirigenti di Confapi e Confindustria, Leonardo
Catarci ed Emanuele Orsini, suoi vice: "Usarci aveva presentato
un programma che prometteva di portare gli agenti alla guida di
Enasarco, invece ha portato in Cda, tra gli altri, il proprio
segretario generale, ovvero un sindacalista che siede nel Cda
dell'Ente da circa 14 anni, un sindacalista Ugl e un
sindacalista Cisl, cosa quantomeno bizzarra. Al netto delle
varie azioni compiute in Assemblea, in Commissione elettorale e
oggi in Cda, i cui eventuali responsabili risponderanno alle
autorità competenti, noi, con la forza della verità e della
giustizia, con il sostegno degli iscritti e la certezza della
bontà del nostro programma e delle persone che lo sostengono,
combatteremo in ogni sede per ridare dignità all'Enasarco, che
ha subìto una delle pagine più brutte della sua storia", si
legge, infine. (ANSA).