(ANSA) - ROMA, 15 DIC - I contributi e le indennità "di
qualsiasi natura connessi all'emergenza epidemiologica da
Covid-19, da chiunque erogati" ed "indipendentemente dalle
modalità di fruizione e contabilizzazione" spettanti ai
"soggetti esercenti impresa, arte, o professione", nonché "ai
lavoratori autonomi" saranno detassati, perciò non concorreranno
alla "formazione di reddito imponibile". Lo prevede un
emendamento al Decreto Ristori, di cui oggi si voterà la
fiducia, nell'Aula del Senato, approvato tra venerdì e sabato.
Le disposizioni, si legge nel testo (di iniziativa del M5s, cui
è stata associata una modifica firmata da FdI), si applicano
alle misure deliberate a partire dalla dichiarazione dello
stato di emergenza sul territorio nazionale, stabilita dal
Consiglio dei ministri del 31 gennaio 2020, "e successive
proroghe". La defiscalizzazione dei sussidi distribuiti ai
professionisti nel corso della pandemia era stata più volte
richiesta al governo dall'Adepp (l'Associazione degli Enti
previdenziali privati e privatizzati). (ANSA).