(ANSA) - ROMA, 02 DIC - Approntato un "un sistema informatico
in grado di assorbire il prevedibile, rilevante accesso alla
banca dati", la Cassa di previdenza forense annnuncia sul suo
sito che la possibilità per gli avvocati di consultare il
'database' è andata in porto, a seguito della firma di una
convenzione con ministero della Giustizia. "La speciale
convenzione contiene una clausola, in base alla quale il
ministero della Giustizia dovrà destinare al finanziamento delle
spese di investimento e sviluppo dell'informatica giuridica
della Cassazione un importo pari almeno al 50% del canone
pattuito e posto a carico della cassa forense. Un impegno
nell'interesse della magistratura e dell'avvocatura, soggetti
unici e fondamentali della giurisdizione", si legge. "Per poter
veicolare queste importanti risorse secondo il fine previsto
occorreva, però, uno specifico intervento normativo, che è stato
ora individuato ed inserito nell'articolato della Legge di
Bilancio, in discussione in Parlamento, grazie
all'interessamento dell'onorevole Mario Perantoni (M5s),
presidente della Commissione Giustizia della Camera, cui va un
doveroso ringraziamento", chiude l'Ente pensionistico
professionale. (ANSA).