(ANSA) - POTENZA, 01 SET - Con tre bandi, la Camera di Commercio della Basilicata ha destinato oltre 240 mila euro a fondo perduto per le piccole e medie imprese lucane, per progetti di internazionalizzazione, digitalizzazione e formazione: lo ha annunciato in una nota l'ufficio stampa dell'ente camerale.
    Le domande di partecipazione, che dovranno essere inoltrate a partire dalle ore 9 del 15 settembre, riguarderanno i bandi "Internazionalizzazione anno 2021", "Voucher Digitali I4.0 - Anno 2021" e "Formazione e Lavoro 2021".
    Il bando "Internazionalizzazione anno 2021", che prevede un impegno economico di 35 mila euro da erogare, sotto forma di voucher, per un importo massimo per ogni singola azienda di cinque mila euro, perseguirà l'obiettivo - è scritto nel comunicato - "di promuovere la competitività delle micro, piccole e medie imprese anche attraverso un più diffuso utilizzo di strumenti innovativi, utilizzando la leva delle tecnologie digitali".
    Con il bando "Voucher Digitali I4.0", dal valore di 170 mila euro, per un massimo di dieci mila euro da erogare per ogni singola richiesta, la Camera di Commercio lucana ha intenzione di sostenere "iniziative di digitalizzazione, anche finalizzate ad approcci 'green oriented' del tessuto produttivo, per sviluppare la collaborazione tra imprese e soggetti altamente qualificati nell'utilizzo delle tecnologie I4.0".
    E' di 42 mila euro, con agevolazioni accordate sotto forma di voucher del valore unitario massimo di duemila euro, il piano di spesa che è invece destinato al bando "Formazione e Lavoro 2021" per iniziative "di formazione per i dipendenti dell'impresa, per utilizzare le potenzialità delle tecnologie e della sicurezza nei luoghi di lavoro e per l'inserimento in azienda di risorse umane funzionali al rilancio produttivo".
    Il presidente della Camera di Commercio della Basilicata, Michele Somma, ha definito le iniziative "misure atte ad incentivare questi percorsi, provando ad assecondare la forte voglia di competitività che anima i nostri imprenditori".
    (ANSA).