(ANSA) - TORINO, 19 NOV - Svelati questa mattina, dopo lunga
attesa, i nomi dei 215 Maestri del Gusto 2021-2022, selezionati
da Camera di commercio, Slow Food e Laboratorio Chimico camerale
per rappresentare al meglio la tradizione e il futuro
dell'enogastronomia torinese. "È un momento in cui abbiamo
bisogno di buone notizie - sottolinea il presidente della Camera
di commercio Dario Gallina - e i Maestri del Gusto, in costante
crescita in termini di numero e di qualità, rappresentano una
buona notizia per il territorio, perché sono proprio loro a
tenere alto il nome della migliore tradizione enogastronomica
torinese".
Le 215 aziende sono distinte in 26 categorie, dalle aceterie
ai viticoltori, passando per pasticcerie, gelaterie, case da tè,
liquorerie, panetterie, macellerie. Sono 75 i Maestri con sede
principale a Torino, gli altri 140 in provincia. Tra questi
aziende agricole, casari, viticoltori, ma anche piccole botteghe
"boutique". Tra sedi principali e secondarie, sono 90 i comuni
che vantano la presenza di almeno un maestro. Le aziende
confermate sono 190. Sono 107 i Maestri da sempre, premiati da
almeno 5 edizioni consecutive, e 14 le aziende presenti dalla
prima edizione del 2002, mentre 25 sono nuovi Maestri, scelti
dopo una rigorosa selezione tra 61 candidature. come la
pasticciera che produce salatini minuscoli e piccole paste
elaborate del peso non superiore ai 4 grammi, il panettiere
specializzato in grissini colorati, il macellaio che propone
salumi aromatizzati al gin.
"E' un progetto virtuoso che andrebbe preso come esempio
nella promozione e tutela delle eccellenze di un territorio.
Quest'azione ha invogliato molti a inventare nuove vie di
produzione e di distribuzione gastronomica e a metterle a
disposizione di un pubblico sempre più esigente" sostiene Carlo
Bogliotti, ad di Slow Food Editore. (ANSA).