(ANSA) - SASSARI, 16 NOV - Il sistema delle imprese del Nord
Sardegna tiene nonostante gli effetti negativi della pandemia.
Lo rivela un'analisi condotta dall'Ufficio Studi della Camera di
Commercio di Sassari.
Dal report, che prende in considerazione il terzo trimestre di
quest'anno, emerge che il quadrante settentrionale è quello
economicamente più attivo in Sardegna, con un tasso di crescita
dello 0.41%, superiore sia alla media regionale, che si attesta
allo 0.36%, che a quella nazionale, pari a 0.39%.
Nel territorio risultano attive 45mila e 876 imprese, pari al
32% del totale regionale. Nell'ultimo trimestre ci sono state
541 iscrizioni a fronte di 315 cessazioni. L'analisi Comune per
Comune rivela che è Olbia la realtà più dinamica, con 138
aziende in più, anche se percentualmente la crescita più
interessante è quella di La Maddalena: +2.1%. Sassari cresce
dello 0.8% con 84 nuove iscrizioni, Alghero dello 0.7%. Il focus
trimestrale dice che il 51% dei 90 Comuni compresi nel
territorio ha registrato una variazione positiva, il 21% una
variazione negativa e il 28% non ha subìto variazioni.
"Sono segnali importanti, soprattutto in prospettiva - commenta
il presidente della Camera di Commercio, Stefano Visconti - il
nostro territorio vuole lottare contro la crisi, il momento è
complicato ma le imprese tengono e sviluppano anticorpi rispetto
a un virus che oltre alle persone ha attaccato il nostro sistema
imprenditoriale".
Nell'ultimo trimestre si registra in particolare la crescita
dell'1% sia dei Servizi che del Turismo. Le accelerazioni più
evidenti sono registrate dalla ristorazione, da b&b e simili e
dal commercio online al dettaglio. Numeri positivi anche per le
costruzioni, che registrano 23 nuove iscrizioni.
Il dato globale dei primi nove mesi del 2020 dice che i servizi
sono cresciuti del 2.8% e il turismo dell'1.7%. Calano il
commercio e l'industria, che si attestano rispettivamente a
-0.7% e -0.1%. (ANSA).