(ANSA) - VERONA, 10 NOV - Albino Armani Viticoltori dal 1607
di Verona è tra i vincitori del "Global Best of Wine Tourism
Award", il concorso del turismo enologico, giunto alla sua
quarta edizione. A decretarlo la giuria internazionale della
Conferenza annuale di Great Wine Capitals, la rete delle Grandi
Capitali del Vino.
Quest'anno, a causa della pandemia mondiale, solo sei
capitali hanno deciso di organizzare il Concorso, tra cui
Verona, unica città italiana, che con la Camera di Commercio
siede nell'organizzazione internazionale dal 2016.
I premi Best of Wine Tourism riconoscono eccezionali
iniziative di turismo del vino che presentano standard di
eccellenza. Dalla prima edizione 5.290 aziende vi hanno
partecipato e 805 candidati sono stati selezionati per un anno
di promozione internazionale a tutti i livelli, in
collaborazione con il mensile Decanter.
La Giuria Internazionale, composta da rappresentanti
provenienti dagli 11 Paesi partecipanti al Network, ha
esaminato le candidature e decretato un vincitore Globale per
ogni capitale partecipante. Per Verona ha portato a casa
l'importante riconoscimento la Cantina Albino Armani
Viticoltori dal 1607, che ha vinto per la categoria "pratiche
sostenibili nell'enoturismo".
"L'habitat rurale non è solo il luogo di origine dei prodotti
tipici, come il vino - afferma il Presidente della Cciaa di
Verona, Giuseppe Riello - ma anche il possibile luogo di
'consumo esperienziale', l'incontro ravvicinato con i valori di
un'autentica cultura locale. Ne deriva che il turismo
rappresenta un valido strumento per uno sviluppo sostenibile
delle aree rurali periferiche perché́, se opportunamente
gestito, permette il mantenimento dell'habitat rurale in tutti i
suoi aspetti: ambientali, culturali, sociali ed economici".
(ANSA).