(ANSA) - TRIESTE, 7 APR - Su proposta del vicepresidente e
assessore alle Attività produttive, Sergio Bolzonello, la Giunta
regionale del Friuli Venezia Giulia ha emanato oggi le direttive
al Centro di assistenza tecnica per le imprese artigiane del
Friuli Venezia Giulia (CataArtigianato Fvg srl) che definiscono
criteri e modalità per la concessione di incentivi alle aziende
che operano nel settore.
Il Cata - rende noto la Giunta regionale - è una società
creata dalle associazioni maggiormente rappresentative del
comparto ed è referente unico per le imprese artigiane nei
rapporti con la Regione. In questo contesto esercita funzioni
delegate (previste dalla legge regionale 12/2002) in tema di
contributi a fondo perduto, servizi alle imprese, esami di
qualificazione. Le risorse destinate al Cata per la gestione
dei canali contributivi ammontano nel 2017 a 5 milioni di euro.
"Si tratta - sottolinea Bolzonello - di circa il 25% in più
rispetto al 2016, quando fu trasferito al Cata un importo di
poco superiore ai 4 mln di euro, ed è di gran lunga superiore a
quanto trasferito negli anni precedenti, ovvero 1,5 mln nel
2013, 1,7 mln nel 2014,
2 mln circa nel 2015, a dimostrazione della grande attenzione
che l'Amministrazione regionale sta prestando al sostegno del
comparto artigiano".
Le direttive definite oggi riguardano in particolare sei
diversi canali contributivi: incentivi alle imprese di nuova
costituzione; finanziamenti a favore dell'artigianato artistico,
tradizionale e dell'abbigliamento su misura; finanziamenti per
sostenere l'adeguamento di strutture e impianti; incentivi per
le consulenze concernenti l'innovazione, la qualità e la
certificazione dei prodotti, l'organizzazione aziendale e il
miglioramento ambientale e delle condizioni dei luoghi di
lavoro; incentivi per la partecipazione a mostre, fiere,
esposizioni e manifestazioni commerciali nazionali ed estere;
contributi alle imprese artigiane di piccolissime dimensioni.
"Dei 5 milioni a disposizione, 1.750.000 euro - precisa
ancora Bolzonello - sono destinati al canale contributivo a
favore dell'artigianato artistico, tradizionale e
dell'abbigliamento su misura, in quanto è su questa linea
contributiva che prevediamo che si andranno a concentrare le
domande delle imprese". E dunque la parte rimanente del fondo
(euro 3.250.000) viene ripartita tra i restanti 5 canali
contributivi. Alla delibera approvata oggi seguirà il decreto
con cui saranno fissati i termini di presentazione delle domande
di contributo. (ANSA).