(ANSA) - ROMA, 03 APR - Il 2016 si è chiuso con una crescita
delle esportazioni dei poli tecnologici del Lazio del 3,9%, in
controtendenza rispetto al dato nazionale (-0,7%), secondo il
monitor dei poli tecnologici del Lazio realizzato da Intesa
Sanpaolo. La Regione si aggiudica il secondo posto dopo la
Lombardia tra le regioni a più alto valore tecnologico.
A trainare l'export regionale è stato in particolare il polo
aeronautico romano che ha registrato una crescita significativa
degli scambi, passando dai 366 milioni di euro del 2015 a oltre
1 miliardo nel 2016. Ha segnato buone performance l'ICT romano
che ha evidenziato una crescita dell'export del 4,5%.
Il monitor ha osservato un rallentamento del polo
farmaceutico laziale che ha segnato un calo delle esportazioni
del 4,7% principalmente a causa del calo delle vendite in
Belgio. Mentre dati positivi sono emersi dall'export dei due
distretti tradizionali di Civita Castellana (+12,6%) e
dall'ortofrutticolo dell'Agro Pontino (+14,1%). Questi
risultati, spiega il responsabile della Direzione regionale
Lazio, Sardegna e Sicilia di Intesa Sanpaolo, Pierluigi Monceri,
"evidenziano una buona dinamicità della regione sui mercati
internazionali e confermano l'elevata competitività delle
imprese". (ANSA).