Un investimento da 400 milioni di euro per la ricerca mRna con un centro di eccellenza dedicato allo sviluppo di vaccini con questa tecnologia che sarà dislocato presso più strutture. È l'impegno di Sanofi Pasteur, divisione vaccini di Sanofi e player mondiale nel settore, ribadito al Prevention Summit, organizzato dall'azienda a Firenze. Il centro, diviso nelle strutture di Cambridge (Usa), Marcy l'Etoile e Lione (Francia), lavorerà con 400 dipendenti per accelerare lo sviluppo di vaccini di nuova generazione.
“Abbiamo deciso di investire molto sullo sviluppo della ricerca mRna" ha detto Francesca Trippi, responsabile medico di Sanofi Pasteur. "Abbiamo poi dieci vaccini candidati - ha aggiunto - che entreranno nelle fasi cliniche entro il 2025: di questi sei hanno come base” proprio l'mRna. Nell'elenco figurano quelli legati alle aree del pneumococco e la nuova generazioni degli anti-influenzali: l'obiettivo è poter diversificare i prodotti a seconda dei bisogni dei pazienti.
Trippi ha poi spiegato come “la pandemia ci ha insegnato che non vinciamo da soli, dobbiamo necessariamente allearsi. Come Sanofi Pasteur abbiamo creato sinergie nella lotta al vaccino Covid, sia per quanto riguarda ricerca e sviluppo di un nuovo vaccino candidato proteico insieme a Gsk, ma anche a livello industriale mettendo a disposizione i nostri stabilimenti a Francoforte e Marcy l'Etoile per poter produrre dosi per altre aziende come Pfizer e Johnson & Johnson. Abbiamo dunque dato supporto anche all'aspetto produttivo dei siti industriali”. Una sinergia che ha permesso di produrre più di 300 milioni di dosi di vaccini Covid dei competitor.
In collaborazione con:
Sanofi Pasteur