"Dobbiamo ritrovare noi stessi". Dopo il passo falso con la Spal, Eusebio Di Francesco chiede alla Roma quello scatto in avanti necessario per uscire dall'ennesimo periodo complicato. "Non possiamo essere felici dopo una sconfitta in casa, e gli alti e bassi della squadra mi tormentano più di tutto, ma per fortuna non c'è tempo di stare a fare troppe chiacchiere, abbiamo subito una partita importantissima e domani dobbiamo tornare a vincere, è fondamentale" sottolinea alla vigilia dell'impegno in Champions League col Cska, chiedendo ai suoi giocatori "determinazione e cattiveria". In campo torneranno alcuni senatori come Manolas, Kolarov e De Rossi, mentre non ci sarà Pastore che ha accusato un risentimento muscolare.
Riguardo all'utilizzo dei giovani, poi, Di Francesco è chiaro: "Questa è la mia squadra e dobbiamo essere bravi a cercare di valorizzarli. Le carte d'identità lasciano il tempo che trovano. La gente vuole vedere atteggiamenti diversi e noi glieli dobbiamo dare. Noi siamo alla Roma, e nella Roma si è costretti a vincere. Non sempre ti puoi permettere troppi passi falsi. Ma chi alla fine non riesce a reggere questo atteggiamento alla lunga è out, con me non giocherà più. Ma parlo in generale, per tutti". "In questo momento ritengo opportuno andare avanti col 4-2-3-1 per sfruttare al meglio alcune caratteristiche. Continueremo con questo sistema di gioco - anticipa quindi Di Francesco -. Se c'è un difetto di personalità? Le analisi sono tante, bisogna far crescere anche in questo senso la squadra, abbiamo dimostrato di avere delle carenze". Che alla lunga potrebbero costar caro al tecnico, tornato nel mirino della critica anche se da Boston il presidente Pallotta assicura di non aver toccato il tema panchina col suo management: "Dopo la partita di sabato non ho parlato dell'allenatore con Baldini, Monchi, Baldissoni o Zecca. I giornalisti che riportano queste conversazioni immaginarie stanno raccontando menzogne". La realtà racconta di una Roma molle che non può più permettersi di sbagliare in campionato.
"L'obiettivo è arrivare in Champions, siamo alla 9/a giornata, abbiamo ancora tutte le possibilità per poterlo fare - assicura l'allenatore giallorosso -. È ovvio che non possiamo più commettere errori e non dobbiamo assolutamente sottovalutare nessun impegno". A cominciare da quello europeo contro la formazione russa. "Il Cska è una squadra che ha più talento del Viktoria Plzen, molto giovane ma con belle individualità" spiega Di Francesco, accompagnato in conferenza stampa da Fazio, uno degli elementi più in difficoltà da inizio della stagione. "Dobbiamo pensare a vincere domani e anche a Mosca, queste due partite sono fondamentali per passare il girone - le parole del difensore argentino -. Il Cska ha vinto l'ultima gara col Real Madrid, però la cosa più importante è il nostro approccio. Dobbiamo scendere in campo con determinazione e cattiveria"
