Gli scatti del maestro della fotografia Steve McCurry tornano protagonisti in Valle d’Aosta con la mostra ‘Animals’. Sessanta immagini raccontano le mille storie della vita quotidiana che legano gli animali all’uomo. Un affresco corale, a cura di Biba Giacchetti, esposto al Centro Saint-Benin di Aosta. L’inaugurazione è in programma venerdì 3 maggio alle 18 e la mostra sarà visitabile fino al 6 ottobre 2019.
Nei racconti fotografici di Steve McCurry il tema degli animali trae origine nel 1991. In quegli anni è un fotografo affermato, ha vinto quattro World Press Photo e ha già fotografato Sharbat Gula, la ragazza afgana.
Nel 1991 entra in Kuwait sul finire della guerra con le truppe americane. Saddam Hussein, in ritirata, ordina di bruciare più di seicento pozzi di petrolio disseminati nel Paese: prende il via così una delle più grandi catastrofi ecologiche di tutti tempi e McCurry racconta l’impatto di questo disastro sull’ambiente e sul genere animale.
Torna da quel Paese martoriato con immagini epocali, come i cammelli sull’orizzonte infuocato o gli scatti dedicati alla fauna migratoria (è il caso del celebre uccello dagli occhi rossi completamente sommerso dal petrolio). Le fotografie di McCurry faranno il giro del mondo e vinceranno nel 1992 per la quinta volta il World press photo.
Ancora oggi queste immagini sono pubblicate dalla stampa mondiale quando si affrontano temi legati alla conservazione del pianeta. Come avviene per tante altre immagini di McCurry, restano emblematiche, vere e proprie icone senza tempo.
La mostra al Centro Saint-Bénin di Aosta è corredata da un catalogo bilingue italiano-francese, curato da Biba Giacchetti, con un testo critico di Daria Jorioz, in vendita in mostra al prezzo di 26 euro. Rimarrà aperta dal martedì alla domenica, dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 18. Il costo del biglietto è di 6 euro intero (4 euro ridotto) e l’entrata è gratuita per i minori di 18 anni.
In collaborazione con:
Regione Valle d'Aosta