C'è un'atmosfera ancora molto tesa in Sri Lanka dopo la strage jihadista di Pasqua. Le autorità non escludono nuovi attacchi e sono a caccia di alcuni sospetti legati ai terroristi che si sono fatti esplodere domenica nelle chiese e negli hotel di Colombo: uno dei quali, tra l'altro, era già stato arrestato ma poi rilasciato per "prove insufficienti". E adesso viene fuori che nel caos generale il bilancio delle vittime è stato clamorosamente sbagliato in eccesso: i morti accertati sono 253 e non 359. A quattro giorni dall'eccidio rivendicato dall'Isis, la polizia ha diramato un appello per ottenere informazioni su tre donne e due sospettati di legami con il commando dei terroristi. Il premier Ranil Wickremesingh in diverse interviste ha ammesso che alcuni di loro potrebbero aver ancora accesso a esplosivi e "potrebbero compiere altri attacchi suicidi".
Sri Lanka, presunto attentatore in un video