(ANSA) - MACERATA, 6 APR - Un quadro 'corposo' di emendamenti presentati tra cui l'incremento di 300 unità del personale per Comuni e Usr (Uffici speciali per la ricostruzione) e smaltimento delle macerie con l'amianto, e le ordinanze sulle quali si sta lavorando. Su questi argomenti si è incentrato l'intervento del commissario straordinario per la Ricostruzione post sisma Piero Farabollini all'incontro "Ricostruzione, dove siamo" organizzato al centro fiere di Villa Potenza di Macerata dove è in corso l'Expo Edile. Alla tavola rotonda, oltre a Farabollini, hanno partecipato il responsabile Ricostruzione della Regione Marche, Cesare Spuri, e i rappresentanti degli ordini professionali coinvolti nella riedificazione post sisma. "Su 46mila edifici danneggiati - ha ricordato Spuri - avremo circa 32mila interventi nelle Marche da dover fare, mancano ad oggi 6.852 perizie giurate. Sono 3.900 i progetti per danni lievi e di questi ne abbiamo decretati, quindi è stata sancita l'apertura del cantiere, circa 1.600. Le parti che mancano sono in lavorazione negli studi professionali, nei Comuni o presso gli Usr". "Per la ricostruzione pesante - ha aggiunto Spuri - abbiamo 1.032 progetti presentati: 'decretati' 102 mentre gli altri sono in lavorazione". Unanime la richiesta dei presidenti degli ordini professionali locali, Vittorio Lanciani (architetti), Paola Passeri (geometri), Paulini (ingegneri) e Daniele Mercuri (geologi): "accelerare il passo e cambiare la legge". Ad assistere al convegno oltre un centinaio di presenti tra professionisti e semplici cittadini interessati.(ANSA).