(ANSA) - ROMA, 09 SET - I disagi nell'utilizzo dei nuovi Isa
(gli Indici sintetici di affidabilità fiscale, subentrati agli
studi di settore, ndr) sono stati messi in risalto, nel corso di
un forum incentrato sulle norme del Decreto Crescita,
dall'Ordine dei commercialisti di Napoli. "Le difficoltà sono
tante e gli Isa stanno creando non pochi problemi a tutta la
categoria, letteralmente esausta per questo proliferare di norme
che trovano una difficile applicazione già dalla fonte.
L'interpretazione dei programmi - ha detto il presidente
Vincenzo Moretta - ha creato enormi difficoltà ai commercialisti
che a distanza di un mese si sono trovati a ricalcolare gli
indici, qundi, si rende necessaria una proroga. A questo si
aggiunge il cambio di governo, speriamo oggi di trovare
interlocutori che diano segnali positivi a una categoria che è
stata troppo spesso maltrattata". A rincarare la dose il numero
uno dell'Andoc (Accademia dottori commercialisti di Napoli)
Mario Michelino, che ha ribadito "la non applicazione degli Isa,
perché è uno strumento di controllo inattendibile e ancora
'immaturo', che deve essere utilizzato soltanto ai fini
statistici per l'imposta 2018. Il ministero dell'Economia
identifica un gettito presunto di 800 milioni, ma è una cifra
del tutto inopportuna in quanto si tratta di un gettito
puramente nominale e non dovuto all'applicazione degli Isa.
L'ultima versione del software è stata rilasciata addirittura lo
scorso 31 agosto, ciò impone una serie di ulteriori adeguamenti
e rielaborazioni: insomma - ha chiuso il professionista - siamo
al 9 settembre, e gli utenti non hanno ancora conoscenza delle
imposte da pagare quest'anno". (ANSA).