(ANSA) - ROMA, 05 GIU - "Indispensabile sostituire le città
progettate sulla rendita fondiaria con le città della
redditività sociale e culturale, della generazione di valore e
della produzione di lavoro. Anche nel nostro Paese, così come
sta avvenendo pressoché in tutta Europa, devono esser messi in
atto imponenti programmi di rigenerazione urbana a tutela della
qualità della vita, della salute e della sicurezza dei
cittadini". Lo afferma in una nota il presidente del Consiglio
nazionale degli architetti Giuseppe Cappochin, sul tema - quello
delle città del futuro prossimo - che sarà al centro del
Congresso nazionale che si terrà a Roma dal 5 al 7 luglio,
all'Auditorium Parco della Musica. Rivolgendosi al nuovo
governo, l'Ordine professionale sottolinea che "serve
rivoluzionare l'approccio fin qui seguito per superare quelle
criticità - come l'eccessiva dispersione delle competenze
operative e legislative nazionali in materia di governo e di
trasformazioni del territorio - che hanno impedito che le
politiche di rigenerazione decollassero. Esse sono state,
infatti, gravate da eccessivi pesi di natura procedurale, da
conflitti di competenze e di attribuzioni tra diversi livelli
delle Pubbliche Amministrazioni e da diversi comparti dello
Stato, da dispersioni che hanno reso gli interventi sulle città
tendenzialmente episodici, non inseriti in una cornice normativa
e di principi omogenea e di facile utilizzo e, soprattutto,
nella gran parte dei casi, senza un impianto di visione
strategica su tutto l'organismo urbano", si chiude la nota.
(ANSA).