(ANSA) - ROMA, 13 DIC - Gli uffici dell'Enpam, l'Ente
previdenziale di medici e odontoiatri, hanno ammesso la
stragrande maggioranza delle domande di esonero contributivo
presentate dai propri iscritti: in totale sono 23.891 le
richieste presentate dai camici bianchi, considerate formalmente
valide, per avere accesso all'esonero parziale dei contributi
dovuti" alla Cassa. Lo rende noto l'Ente stesso, ricordando che
"la misura consente di avere pagati dallo Stato fino a 3.000
euro di contributi per la 'Quota A 2021' e la' Quota B sui
redditi 2020'. Ammesso il 96% delle 24.895 domande presentate da
professionisti che hanno comunicato, nell'ambito dell'attività
libero professionale del 2020, un calo del fatturato o dei
corrispettivi almeno del 33%, rispetto a quelli del 2019.
"Nella platea dei beneficiari erano stati inclusi anche i
neoiscritti all'Enpam - iscritti all'Ordine dei medici nel 2020
- e pensionati che durante lo scorso anno avevano nuovamente
indossato il camice per contrastare la pandemia da Covid-19", si
sottolinea. "Nei giorni scorsi gli uffici dell'Enpam hanno
inviato una comunicazione per informare i titolari delle domande
ammesse. A ciascuno dei medici e dentisti, l'Ente ha fornito un
prospetto personalizzato per indicare quale parte di contributi
verrà coperta dall'intervento statale. Le possibilità sono tre:
c'è chi avrà diritto a un rimborso sui contributi che rientrano
nell'esonero e che il beneficiario aveva già pagato; chi dovrà
completare i versamenti perché l'importo dell'esonero sarà
inferiore a quello dei contributi dovuti e, infine, chi si vedrà
coprire per intero i contributi e dunque non dovrà fare più
nulla", recita la nota. È bene precisare inoltre che il periodo
oggetto di esonero contributivo varrà per la pensione. I
contributi, anche se versati dallo Stato, conteranno a tutti gli
effetti per costruire un pezzo della pensione del beneficiario
dello "sconto". Ad ogni modo, sulle domande ammesse dalla Cassa,
"l'ultima parola spetterà allo Stato, che eroga la misura di
sostegno. Sempre da Roma si attende un decreto ministeriale
sull'effettivo importo che verrà messo a disposizione per
ciascun professionista che risulterà beneficiario dell'esonero
contributivo", si chiude la nota. (ANSA).