(ANSA) - ROMA, 07 GIU - "Esercitiamo previdenza con finalità
pubblica, diamo assistenza e stiamo allargando il cerchio,
perché vogliamo realizzare un welfare professionale, che tuteli
anche il versante della tranquillità dei professionisti che
lavorano", e che "permetta loro di cogliere le opportunità che
un mercato sempre più aperto e dinamico sta dando". A dirlo il
presidente dell'Adepp (Associazione degli Enti previdenziali
privati e privatizzati) Alberto Oliveti, a margine
dell'illustrazione stamattina della Relazione annuale della
Covip (Commissione di vigilanza su fondi pensione), testo in cui
si legge che, "alla fine del 2016, le attività complessivamente
detenute dalle Casse professionali ammontano, a valori di
mercato, a 80 miliardi di euro". L'obiettivo di questo "welfare
professionale - aggiunge, rivolgendosi idealmente al nuovo
governo - chiediamo di poterlo raggiungere in autonomia di
mezzi. Al tempo stesso, chiediamo doverosi controlli pubblici,
ma che non ingessino il sistema della previdenza privata" e,
infine, "all'esecutivo sottoponiamo la questione della doppia
imposizione fiscale degli Enti (sulle prestazioni erogate e sui
ricavi da operazioni finanziarie, ndr) e, in particolare, il
fatto che i rendimenti da investimento, pur essendo le nostre
Casse di primo pilastro pensionistico, sono tassati al 26%",
conclude Oliveti. (ANSA).