(ANSA) - CITTA' DEL VATICANO, 5 GIU - Proteggere, ascoltare,
non nascondere. Si muove su queste tre assi la lettera scritta
da Frere Alois, priore della comunità di Taizé, in Francia, che
ha denunciato alle autorità competenti cinque casi di
aggressioni a carattere sessuale su minori avvenuti tra gli anni
'50 e gli anni '80 da parte di tre diversi fratelli, due dei
quali sono morti più di quindici anni fa. Frere Alois, parla di
"vergogna e dolore profondo" nell'ascoltare "ciò che hanno
vissuto e sofferto" le vittime. Lo riporta Vatican News.