(ANSA) - BARI, 15 FEB - "La dottoressa Spica incarna
perfettamente l'eroe quotidiano, insieme a tanti suoi colleghi
che in questi due anni ci hanno salvato la vita, innanzitutto
con i loro sacrifici e la loro dedizione al lavoro e alla sanità
pubblica. Per questo oggi siamo onorati di consegnare questo
riconoscimento alla dottoressa Spica per il suo straordinario
impegno, per ciò che ha fatto e per la passione che ha mostrato
durante questa lunga battaglia, che speriamo sia alle battute
finali". Lo ha detto il sindaco di Bari Antonio Decaro,
consegnando una targa di riconoscimento ad Antonella Spica,
medico vaccinatore del Dipartimento di prevenzione della Asl di
Bari che nei due anni di pandemia ha somministrato 25 mila dosi
anti-Covid con il suo team mobile, un record assoluto in Italia,
concentrando il proprio impegno soprattutto sulle persone più
fragili, raggiungendo i migranti ospiti del Cara, le persone con
disabilità fisica e psichica ospiti delle strutture sanitarie,
gli ospiti e gli operatori delle Rsa, le famiglie che vivono nei
campi rom o i rifugiati afghani.
Nella pergamena che accompagna la targa c'è la motivazione del
riconoscimento, "il volto della Puglia migliore, solidale e
coraggiosa - c'è scritto - . Se oggi il nostro Paese e la nostra
regione possono guardare con maggiore fiducia al futuro dopo il
buio della paura e dell'incertezza, è anche grazie a lei e ai
suoi collaboratori dell'unità mobile, che insieme hanno
raggiunto i luoghi più nascosti e lontani dagli sguardi dei più.
Medici come la dottoressa Spica ci ricordano il valore di un
lavoro che è una missione. La sua forza, la sua determinazione,
la sua abnegazione siano d'esempio ai suoi colleghi e a tutti
noi. La Città di Bari con affetto e gratitudine". "Io ho fatto
solo il mio lavoro" ha risposto il medico ringraziando Asl,
colleghi e sindaco. (ANSA).