''Gli attacchi ricevuti dai nostri
dirigenti che si occupano di mercato li giudico fuori luogo, pur
avendo avuto la nostra rosa necessità di rinforzi ciò non
significa che avremmo dovuto lanciarci in operazioni
"spericolate" che, ricordo, non danno mai nessuna garanzia di
successo''. Così Rocco Commisso intervenendo con una lunga
lettera diffusa attraverso i canali ufficiali della Fiorentina.
''Io sono il primo ad essere dispiaciuto per gli ultimi
risultati ma qui tutti siamo convinti di avere una buona squadra
che fino a dicembre era in alta classifica - ha proseguito il
presidente viola - Con il mercato di gennaio abbiamo comunque
voluto migliorarla ulteriormente e riteniamo di avere fatto
quanto possibile. Come sempre saranno i risultati a parlare a
fine stagione. Le nostre ambizioni non sono cambiate, siamo in
corsa su tutto e il nostro obiettivo è far meglio di un anno fa.
Spesso vengono indicate come società modello Atalanta e Bologna,
mi complimento con loro per il cammino che stanno facendo, ma
voglio ricordare che l'Atalanta dopo l'arrivo della famiglia
Percassi ha impiegato 7 anni per qualificarsi la prima volta in
Europa e il Bologna, dopo 8 stagioni dall'arrivo di Saputo, sta
lottando quest'anno per la prima volta per posizioni europee''.
Commisso ha quindi rimarcato come la Fiorentina sia una
società senza debiti: ''Da anni chiediamo trasparenza e regole
uguali per tutti, ma quasi nulla è cambiato e ci troviamo a
dover competere con club indebitati fino al collo che agiscono
come nulla fosse''. Infine il magnate italo americano ha
ribadito fiducia in tutto il gruppo e unità (''Il mister, i
calciatori, lo staff e tutto il management della società
lavorano costantemente per migliorare e crescere ogni giorno,
con serietà e impegno'') e lanciato un appello ai tifosi: ''Vi
chiedo di non farci mancare il vostro prezioso supporto. Sono
certo che questa Fiorentina saprà regalarvi le soddisfazioni che
meritate".
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