La Procura della Repubblica di
Ancona ha depositato al gip la richiesta di giudizio immediato
per sei persone arrestate il 2 agosto nell'ambito dell'inchiesta
sulla strage della discoteca Lanterna azzurra di Corinaldo, in
cui morirono cinque adolescenti e una giovane madre e circa 200
persone rimasero ferite. Si tratta della 'banda dello spray',
giovani tra i 19 e i 22 anni, del Modenese, che in varie
località italiane hanno usato spray urticante in discoteche e
locali per rubare catenine e monili. I sei sono ritenuti
responsabili di omicidio preterintenzionale, associazione per
delinquere finalizzata alla commissione di furti con strappo e
rapine, lesioni personali e singoli episodi di rapine e furti
con strappo. Nei loro confronti, dopo un anno di indagini, sono
emersi "chiari e concordanti elementi di responsabilità". La
svolta a pochi giorni dall'anniversario della strage, avvenuta
nella notte tra il 7 e l'8 dicembre 2018.
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