Il Nuraghe di Barumini
monumento simbolo della Coppa Davis a Cagliari. Una fortezza che
la Federtennis spera sia inespugnabile come lo è stata la
Sardegna nelle altre otto occasioni in cui si è giocata la
massima competizione a squadre maschile. Sarà il Tennis club del
capoluogo sardo a ospitare il turno preliminare della Davis
contro la Corea del Sud il 6 e 7 marzo prossimi. Venerdì due
singolari, il giorno gli altri due e il doppio.
Il presidente della Fit, Angelo Binaghi, non si nasconde.
"Abbiamo due giocatori all'ottavo e al 12/o posto, Berrettini e
Fognini. In passato, anche durante la Davis del 1976, non
abbiamo mai avuto numeri così alti - spiega nella conferenza
stampa convocata proprio davanti al nuraghe di Barumini -. Posso
dire tranquillamente che possiamo puntare alla vittoria finale".
Più prudente il coach Corrado Barazzutti. "Abbiamo una squadra
molto forte ma non sempre - avverte - la somma delle posizioni
Atp è decisiva perchè il responso lo dà il campo. Punteremo
senz'altro ad un risultato di prestigio. Ma prima cerchiamo di
battere la Corea del Sud, una squadra non facile da affrontare
con due ottimi giocatori".
A febbraio apertura del cantiere del Tennis club di Cagliari.
Ma la capienza non arriverà a 5.000 spettatori come per la Fed
cup di sei anni fa: ci sarà posto per 3.200 appassionati, gli
abbonamenti sono già in vendita: già staccati 300 ticket di
ingresso.
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