"Purtroppo il mio Giro è finito
prima di cominciare, perché sono caduto nella ricognizione della
crono. Ero in discesa, a -5 km all'arrivo, ho preso una piccola
buca e si è piantato il manubrio. Che grande delusione, per me e
la squadra. Ero appena tornato in buona forma, per supportare i
compagni, ma è già finita. Ho cenato con i compagni, dopo il
ritorno dall'ospedale, e dormito in albergo". Lo ha detto
Kanstantin Siutsou, corridore della Bahrain-Merida,
che ieri è caduto rovinosamente nella ricognizione della crono a
Gerusalemme, subendo la frattura lineare della 2/a vertebra
cervicale. In un video diffuso dal team, il corridore
bielorusso ha raccontato che gli esami per lui non sono finiti.
"Adesso vedremo come va al ritorno in Italia, perché dovrò
rifare gli esami e a quel punto saprò con maggior precisione fra
quanto posso tornare a correre. Conosco il mio corpo - ammette -
e so che darò tutto me stesso per tornare prima possibile".
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