L'associazione delle leghe
calcistiche europee (Epfl) è "fortemente contraria" alla riforma
della Champions League e chiede all'Uefa di tornare "a un format
più equo", riservando uno spazio minore alle rappresentanti di
quei paesi che attualmente hanno quattro posti garantiti. Ma la
serie A e la Bundesliga votano contro. Questo l'annuncio fatto
dopo la riunione del direttivo, che ha anche chiesto di
'proteggere' in futuro i fine settimana, riservandoli solo alle
partite dei campionati nazionali, escluso il sabato della finale
di Champions. Il gruppo delle 28 leghe che fanno parte di questa
associazione ribadirà le proprie posizioni in vista
dell'esecutivo dell'Uefa del prossimo 3 dicembre a Dublino, in
cui si parlerà dei possibili cambiamenti delle competizioni
europee, con la possibile creazione di una terza Coppa, a 32
squadre. L'Epfl lavora in particolare sul fronte della
Champions, che deve essere "più equa" e garantire "maggiori
profitti" a tutti, e non solo a inglesi,italiani, spagnoli e
tedeschi.
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