Doppia preferenza di genere e
reddito di libertà per le donne maltrattate. Non solo parole, ma
due leggi approvate dal Consiglio regionale della Sardegna. E
per premiare le due iniziative, per la prima volta dopo tanti
anni a Roma, Cagliari è stata scelta come sede della Conferenza
nazionale delle presidenti delle Commissioni regionali Pari
opportunità. Presenti Toscana, Piemonte, Basilicata, Emilia
Romagna. E naturalmente Sardegna. Tema della giornata:
"Democrazia paritaria, riflessioni e strumenti per
l'uguaglianza". "La Sardegna in questo passaggio dà una mano
all'Italia tutta - dice la presidente della Conferenza nazionale
Roberta Mori, a capo anche della commissione dell'Emilia Romagna
- Un contributo essenziale frutto di una convergenza politica
che credo debba essere di esempio per tutte quelle Regioni che
non hanno ancora la doppia preferenza di genere".
Ma c'è ancora molto da fare nel nostro Paese.
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