Il 14 maggio prossimo, nella sala
Marin Drinov dell'Accademia Bulgara delle Scienze di Sofia
l'Ambasciata d'Italia, l'Istituto Italiano di Cultura,
l'Accademia Bulgara delle Scienze e 'Agenzia Bulgara per gli
Investimenti organizzano la conferenza di Mons. Francesco
Braschi, Viceprefetto e Dottore della Biblioteca Ambrosiana di
Milano dal titolo: "Il Codice Atlantico, testimone della vita di
Leonardo: genio poliedrico e complesso".
Il Codice Atlantico è la più ampia collezione esistente di
scritti autografi e disegni di Leonardo da Vinci, composta da
ben 1119 fogli. Tutta la sua vita di artista, scienziato e
ingegnere compare in questa raccolta straordinaria, che copre un
arco di tempo molto vasto: dal 1478, quando Leonardo ancora
lavorava nella sua natìa Toscana, fino al 1519, quando morì in
Francia. I fogli trattano degli argomenti più diversi: dalla
meccanica all'idraulica, dalla matematica all'architettura, fino
a invenzioni curiose di macchine belliche, paracadute e macchine
volanti.
L'evento è dedicato alla vita del genio Leonardo da Vinci, agli
aspetti meno noti dell'umanità di questo infaticabile
ricercatore e inarrivabile esponente del Rinascimento italiano.
Il relatore tratterà dell'intrinseco desiderio dell'essere umano
di studiare l'ignoto.
Mons. Braschi presenterà dal punto di vista di un ricercatore e
sacerdote il concetto dell'innovazione e della ricerca
contemporanea quale caratteristica innata nella natura umana. La
conferenza cercherà quindi di connettere passato e presente,
mettendo in evidenza alcune soluzioni tecnologiche utili per una
maggiore intelligenza e fruizione del Codice.
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