(ANSAmed) - TEL AVIV, 18 APR - "Le autorità israeliane hanno
deciso di non consentire ai cristiani residenti a Gaza di
raggiungere Gerusalemme per partecipare alle celebrazioni
pasquali. Duecento di loro sono stati invece autorizzati a
recarsi in Giordania": lo afferma in un comunicato Wadie Abu
Nassar, consigliere per i media dei Capi delle Chiese cristiane
in Terra Santa.
Abu Nassar aggiunge di aver appreso che il provvedimento è
stato deciso da Israele per impedire che palestinesi di Gaza,
una volta a Gerusalemme, preferiscano restare in Cisgiordania
piuttosto che rientrare a casa. "Ma la libertà di accesso ai
Luoghi Santi deve essere garantita a tutti", ha affermato Abu
Nassar. "Considerazioni di sicurezza non possono prevalere sulle
libertà religiose degli esseri umani".
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