Continuano a crescere i consensi per
Boris Johnson nella corsa per la successione al Theresa May come
leader Tory e prossimo primo ministro britannico, malgrado le
critiche ricevute da 5 rivali rimasti in pista per aver dato
forfait ieri sera a un primo dibattito tv con loro su Channel 4.
L'ex ministro degli Esteri brexiteer ha infatti incassato nelle
stesse ore il sostegno di due dei tre altri candidati ammessi
inizialmente alla gara, ma poi ritiratisi: dapprima quello
dell'ex ministra ed ex anchorwoman Esther McVey, euroscettica
super oltranzista; poi, sul Times, anche quello del moderato
Matt Hancock, attuale titolare 40enne della Sanità.
Hancock, pur contrario a una Brexit no deal a differenza di
Johnson, ha indicato quest'ultimo - alla vigilia della seconda
votazione preliminare di domani - come la persona "migliore per
unire il Partito Conservatore", oltre che come il vincitore
ormai certo. E ha detto d'aver "fiducia in lui" sulla base dei
risultati ottenuti nei suoi 8 anni come sindaco di Londra.
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