Le forze armate cinesi "hanno
agito immediatamente" inviando unità della Marina per
sollecitare due navi militari Usa a lasciare le acque
territoriali nel mar Cinese meridionale: lo ha riferito il
ministero della Difesa.
L'episodio si è verificato oggi quando la Higgins e la
Antietam sono entrate all'interno delle 12 miglia nautiche
nell'arcipelago delle Xisha, rivendicato come parte integrante
del territorio cinese e oggetto di tensioni con i Paesi vicini.
Gli Stati Uniti hanno avviato da tempo azioni per garantire la
libertà di navigazione in un'area strategica dove transitano
beni per 5.000 miliardi di dollari.
Pechino "si oppone con decisione alle azioni Usa che vanno
contro le leggi della Cina e le relative leggi internazionali".
Le forze armate "sono determinate a rafforzare la prontezza di
reazione navale e aerea, migliorare i livelli di difesa,
tutelare la sovranità nazionale e la sicurezza e la protezione
della pace e della stabilità regionali".
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