La vicepresidente di Confcommercio
Donatella Prampolini, ascoltata in Commissione bicamerale Enti
previdenziali, evidenzia come il recente rinnovo del contratto
collettivo nazionale di lavoro del settore abbia "posto come
centrali politiche di welfare volte al rafforzamento della
conciliazione vita lavoro con maggior flessibilità nella
fruizione dei congedi parentali, l'introduzione di congedi per
donne vittime di violenza, e, più in generale, a tutela della
condizione femminile, la promozione di iniziative volte a
ridurre il divario di genere, tra le quali la certificazione di
parità affidata alla Commissione permanente per le pari
opportunità".
A ciò, ha proseguito l'esponente dell'organismo di Piazza
Belli, "si aggiungono un potenziamento del welfare sanitario
integrativo e del sistema degli enti bilaterali, le misure
riguardanti la contrattualistica per meglio affrontare le nuove
sfide imposte dal mercato e dalle transizioni verso le nuove
professioni 'digital' e 'green' e la riaffermazione della
centralità della formazione professionale, come leva per la
competitività e lo sviluppo delle imprese e la crescita
professionale dei lavoratori".
Tuttavia, ha affermato dinanzi ai componenti della
Commissione presieduta dal deputato della Lega Alberto Bagnai,
tali azioni "non possono prescindere dalla garanzia del buon
funzionamento e della tenuta del welfare pubblico previdenziale
e sanitario, quindi ci aspettiamo misure che riprendano i
ragionamenti di migliorabilità del sistema pensionistico,
soprattutto a supporto dei giovani con carriere discontinue,
delle donne, le cui esigenza di cura familiare spesso
allontanano dal mercato del lavoro, dei più deboli interessati
da mansioni gravose e che consentano altresì alle imprese di
portare avanti percorsi di riqualificazione e inserimento
occupazionale", ha chiuso Prampolini.
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