Tra outlet, centri e parchi i poli
commerciali italiani attivano una filiera che vale 139 miliardi
di euro ed ha un impatto di 780.000 posti di lavoro.
Nel 2018, le 1.254 strutture presenti in Italia (1.020 delle
quali sono centri Commerciali, 181 parchi commerciali, 30 outlet
center, 23 leisure center) hanno fatturato 71,6 miliardi (al
netto di Iva) - pari al 4% del pil italiano, occupato 587.000
lavoratori e dato un contribuito al gettito fiscale per 27,8
miliardi di euro.
Questi i principali risultati dell'analisi "Industry dei Poli
Commerciali in Italia. Tra filiera e ruolo sociale" curata da
Nomisma per conto di CNCC il Consiglio Nazionale dei Centri
Commerciali. Dallo studio condotto da Nomisma inoltre emerge che
i poli commerciali si configurano sempre più come social hub,
luoghi di aggregazione e socializzazione in cui trascorrere il
tempo libero e fruire di servizi accessori. Per l'83% dei
frequentatori infatti, il Centro Commerciale diviene un luogo in
cui trascorrere il tempo libero, il 38% usa anche ristoranti,
pizzerie, fast-food, tavole calde presenti nel centro e
2 regular user su 10 si recano al Centro Commerciale spinti da
motivazioni di socializzazione (incontrare amici o partecipare
ad eventi). Inoltre il 69% degli italiani ha frequentato un
Centro Commerciale durante le sue vacanze e per il 42% la visita
ad un Centro Commerciale o Outlet lontano dal luogo di residenza
è addirittura la motivazione principale per cui si organizza un
viaggio o una gita in giornata.
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