Anche il rugby, come il calcio e
altri sport, si getta nelle braccia delle criptovalute. La
Nazionale, senza sponsor di maglia da luglio 2021, quando
Cattolica ha deciso di non rinnovare più il suo contratto, e
dopo un breve accordo firmato con Suzuki (solo per le Autumn
International Series di novembre) si presenta al Sei Nazioni
accompagnata da Bitpanda, una startup austriaca. L'accordo
durerà solo lo spazio del torneo, 5 partite, in programma da
febbraio a marzo.
Fondata a Vienna nel 2014 dai soci Eric Demuth, Paul
Klanschek e Christian Trummer come piattaforma per vendere e
comprare criptovalute, nel 2021 ha raccolto nel suo ultimo round
di finanziamento 263 milioni di dollari arrivando a valere
4,1miliardi di dollari. Lo scorso aprile ha fatto il suo
ingresso in Italia, aprendo anche una sede a Milano, offrendo la
possibilità di investire in asset digitali come bitcoin,
criptovalute, azioni frazionarie, ETF e metalli preziosi.
Dal primo weekend di febbraio sarà main partner e sponsor di
maglia della F.I.R. per la Nazionale maggiore e per quella Under
20: "un'opportunità unica per far conoscere sempre più il nostro
brand e la nostra offerta in Italia e nel mondo" spiega Orlando
Merone, Country Manager Bitpanda Italia.
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