Sono in rosso le principali Borse
europee, tranne Parigi (+0,1%). La peggiore è Londra (-0,6%),
seguita da Madrid (-0,5%)e Francoforte (-0,1%). In calo anche
Milano (-0,5%), con lo spread Btp-Bund sostanzialmente stabile a
162,5 punti e il rendimento del decennale italiano all'1,875%.
Sullo sfondo restano i timori per la situazione geopolitica in
Ucraina, con le tensioni tra Russia e Usa e le ripercussioni sui
prezzi del gas. I future sul gas naturale in Europa vedono in
forte salita le quotazioni ad Amsterdam (+6,8%) a 74,5 euro al
MWh e a Londra (+7,4%) a 179,3 penny per Mmbtu, l'unità termica
britannica equivalente a 28,26 metri cubi. La Bce intanto nel
bollettino economico sostiene che "il Consiglio direttivo
ritiene più che mai necessario mantenere un atteggiamento
flessibile e aperto a tutte le opzioni nella conduzione della
politica monetaria", di fronte a una forte ripresa e a rischi di
inflazione. Guadagna il bene rifugio, l'oro (+1,8%) a 1.889
dollari l'oncia. Sale anche l'argento (+1,4%) a 23,8 dollari
l'oncia. In lieve calo l'euro sul dollaro, scambiato a 1,135.
Tra le altre materie prime, forte discesa del minerale di ferro
(-2,4%) a 694 dollari la tonnellata. In deciso ribasso il
greggio (wti -1,4%) a 92,4 dollari al barile e il brent a 93,6
dollari.
L'indice d'area del Vecchio continente, Stoxx 600, cede lo
0,1%, con il peso di energia e finanza, mentre contano in
positivo beni voluttuari e informatica.
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